di Renato Aiello

Nocciole, mandorle, noci, arachidi e pistacchi sono ingredienti importantissimi nella nostra pasticceria, alla base di innumerevoli preparazioni per mignon, monoporzioni, torte. Non si tratta di semplici decorazioni, ma di farce, frolle ripiene, creme e talvolta anche glasse. Basti pensare alle torte Rocher e a Nutella, a base di nocciole, o alle tantissime creazioni dolciarie a base di pistacchio poi, un vero protagonista assoluto dei nostri dolci più gettonati. Le arachidi poi erano il sapore goloso di una delle nostre buatte gelato estive, creme dolci da conservare in congelatore per un assaggio ottimale. La frutta secca è pertanto uno dei pilastri della nostra produzione ed è anche un ottimo alleato del buon funzionamento del nostro organismo.

La frutta secca è importante per il cuore e può essere uno scudo contro un’alterazione del ritmo cardiaco, nonché prevenire la fibrillazione atriale. Mangiare con regolarità noci, nocciole e mandorle, pinoli, arachidi  può aiutare infatti a ridurre il rischio di sviluppare questa condizione. Lo evidenzia uno studio del Karolinska Institutet e dell’Università di Uppsala in Svezia, pubblicato online su Heart. Secondo i ricercatori un consumo regolare può anche ridurre il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca, anche se i risultati sono meno consistenti.

Per la ricerca sono state prese in esame le risposte a un questionario sulla frequenza alimentare e sulle informazioni riguardanti lo stile di vita di oltre 61.000 svedesi tra i 45 e gli 83 anni. La loro salute cardiovascolare è stata monitorata per circa 17 anni (fino alla fine del 2014) o fino al loro decesso. Durante il monitoraggio ci sono stati 4983 infarti, 3160 casi di insufficienza cardiaca e 7550 casi di fibrillazione atriale. Il consumo di frutta secca è risultato associato a un minor rischio di fibrillazione atriale. Una porzione assunta una o tre volte al mese veniva associata a un rischio ridotto di appena il 3%, che saliva al 12% per il consumo una o due volte a settimana e al 18% per tre o più volte.

Ogni porzione aggiuntiva settimanale è stata associata ad un abbassamento del 4% nel rischio. Gli studiosi spiegano che la frutta secca, in particolare le noci, sono fonti di acidi grassi insaturi, proteine, fibre, minerali (ad esempio magnesio, potassio e zinco), vitamina E, folati e altri composti bioattivi come fenoli e fitosteroli. Tutti elementi nutrizionali che possono influenzare in maniera positiva la salute cardiovascolare, migliorando i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, e riducendo il rischio di aumento di peso, attraverso effetti antiossidanti e anti-infiammatori.

Secondo i nutrizionisti circa 30 grammi di frutta secca, come spuntino ideale, sono risultati perfetti da inserire in una dieta giornaliera: l’importante è non abusarne, perché sono alimenti abbastanza calorici.  30 grammi misti di noci, mandorle e nocciole riducono pertanto del 28% l’incidenza di malattie come infarto e ictus.

Pistacchi: In Italia quello di Bronte, comune alle pendici dell’Etna, pistacchio Dop presidio Slow Food definito oro verde di Bronte, è protagonista di tante ricette e la ricchezza di vitamine e Sali minerali lo rende un cibo interessante. Per la maggior parte sono presenti  grassi buoni monoinsaturi che aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo LDL, a regolare la quantità di colesterolo e quindi ad aiutare la salute del sistema cardiovascolare.

Gli anacardi proteggono invece da problemi articolari e riducono il rischio di patologie cardiovascolari coronariche e tengono a bada il colesterolo. Aggiungeteli in una semplice insalata, ad esempio. Le mandorle, invece, aiutano a combattere l’anemia e a mantenere capelli sani e pelle elastica. Accostateli ad un’insalata con arance e finocchi, ad esempio.

Le nocciole contengono una buona quantità di fibre e proteine e sali minerali, e antiossidanti che servono a contrastare l’ossidazione cellulare. Al tempo della Roma Antica si usava donare piante di Corylus avellana (volgarmente: nocciolo) per augurare felicità. Ugualmente accadeva in Gallia, l’odierna Francia, dove la pianta di nocciole veniva donata agli sposi come simbolo di fecondità. In inglese nocciola si traduce nut o anche hazel (nocciolina) e nella cultura e nella lingua anglosassone il termine è talvolta utilizzato come nome proprio o vezzeggiativo. A Hazel è, ad esempio, intitolata una canzone del cantante Bob Dylan, contenuta nell’album discografico del 1974 “Planet Waves”, mentre Hazel Grove (Boschetto di nocciole) è una cittadina nelle vicinanze di Manchester, nell’Inghilterra nord-occidentale. Negli Stati Uniti Hazel è addirittura una città del Kentucky.

I pinoli sono ricchi di proprietà antiossidanti e contrastano l’azione dei radicali liberi, contribuiscono a migliorare la circolazione e a favorire l’abbassamento del colesterolo cattivo. Inoltre aiutano la pelle e combattono la ritenzione idrica.

Le noci sono frutti molto calorici e quindi energetici, apportando infatti circa 650 calorie per 100 gr di prodotto. Sono costituite per la maggior parte da grassi insaturi buoni per la salute, proteine, e fibre, quest’ultime presenti in buona quantità, che prevengono la stitichezza ed equilibrano i livelli di colesterolo e glucosio ematici. Le noci sono delle ottime alleate della salute, fanno bene al cuore, hanno proprietà curative, sono gustose e contengono grassi ‘’buoni’’ monoinsaturi chiamati Omega3 ed Omega 6,ai quali si deve il merito di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Sono necessari per la salute umana, il corpo può assumerli solamente con l’alimentazione. Si tratta di nutrienti che proteggono il sistema cardiovascolare, contrastando la formazione delle placche aterosclerotiche, facendo salire invece il colesterolo HDL buono. Le noci contengono l’Arginina, un aminoacido che regala effetti benefici alle persone che soffrono di malattie cardiache, prevenendo la stanchezza; e poi le vitamine B, C ed E e sali minerali interessanti come lo zinco e il manganese che proteggono le cellule celebrali dai radicali liberi e influenzano positivamente la pressione sanguigna; e poi il Calcio e il Manganese che rafforzano le ossa e il Selenio per la salute della Tiroide, e per finire le fibre e le proteine importanti per l’intestino. Un consumo regolare di noci contribuisce a prevenire anche il diabete di tipo 2 e a ridurre l’obesità. Possono essere consumate a fine pasto e 3-4 noci al giorno incidono positivamente sulla salute.

Le arachidi sono molto proteiche, circa il 27%, e al pari di tanta frutta secca sono anche un’ottima fonte di sostanze benefiche. Risultano dei preziosi semi, fonte naturale anche di vitamine E e PP, acido folico, arginina e coenzima Q10. Si presentano ricche di fibre e sali minerali fra cui zinco, potassio, fosforo, manganese e rame. Potenti antiossidanti, questa frutta secca tiene lontano ogni traccia di invecchiamento al pare di fragole, more e carote, considerate i migliori antiossidanti presenti in natura.

Si ringrazia la Dott.ssa Patrizia Zinno per la consulenza.

Renato Aiello Napoletano, classe ’87, giornalista pubblicista dal 2009 – e pubblicato dal 2001 -, studi in comunicazione di massa e cinema, fotoamatore, videomaker, ha iniziato col piccolo house organ del Cardarelli "Il Giornale di Ortika" di Gaetano Coppola tra il 2001 e il 2006 (prima recensione a 13 anni) e ha poi scritto nel corso degli anni per il quotidiano "Roma" dal 2006 al 2010, diretto da Antonio Sasso, per "Dancing Post" nel 2015, diretto da Laura Valente e per il magazine online "MCT" tra 2015 e 2016, diretto dal professor Arturo Lando, del Master in Cinema e Televisione dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Attualmente scrive da free-lance per diversi siti e magazine di cultura e spettacolo, tra cui "Enneti NT - Notizie Teatrali" di Angela Matassa del Mattino di Napoli dal 2014, e cura uffici stampa. Ha preso parte dal 2014 al 2018 ai workshop e alle giurie del Social World Film Festival di Vico Equense, realizzando album fotografici e video per contest relativi all’evento cinematografico. Nel 2016 partecipa a un progetto internazionale di scambio culturale con il CCA di San Francisco, il California College of Arts, producendo clip e foto dei grattacieli del Centro Direzionale di Napoli, proiettati successivamente in una collettiva della stessa accademia californiana. Sempre nel 2016 fa da curatore per una mostra fotografica allo Slash di via Bellini sull’ex carcere minorile Filangieri, inaugurando una piccola rassegna chiamata “Animus Neapolis”. Aderisce a diverse mostre collettive tra il 2016 e il 2018, tra cui “L’Arte in Vetrina” (con la menzione speciale del gallerista Piero Renna, direttore del P.R.A.C, per una sua fotografia del primo anniversario degli attacchi al Bataclan), l’esposizione dei 150 artisti di SOSPartenope (al Castel dell’Ovo e alla Basilica di San Giovanni Maggiore), e per quattro volte al Museo del Tesoro di San Gennaro su invito del Club per l’Unesco di Napoli: con una foto del mural di San Gennaro all’ingresso di Forcella e del busto del Santo nel cortile della Cappella, una fotografia di denuncia sulla plastica nei mari e due fotografie delle sculture di Igor Mitoraj a Pompei. Filmmaker, nel 2015 realizza per la Protomgroup un video sul primo software di Fisica in Italia per le LIM nelle scuole superiori (Scuolab – WALL-T), mentre nel 2016 pensa, produce e dirige un video musicale per il Social World Film Festival di Vico, con un montaggio ritmato sulle musiche di apertura della serie tv “Il Trono di Spade”, immaginando i luoghi della kermesse come i sette regni della saga. La sua prima personale ha riguardato il primo anniversario delle stragi del Bataclan a Parigi, mostra tenutasi a ottobre 2018 nel Complesso monumentale di San Severo al Pendino. Ha rappresenta l’ufficio stampa e la comunicazione di questa pasticceria ai Quartieri Spagnoli per 3 anni e mezzo dal 2018 al 2021 e di una trattoria al centro storico di Napoli. Ha un sito web dedicato al food, agli eventi enogastronomici e al mangiar bene, Mangiamed, nato da un progetto scolastico del 2014-2015 presso l’istituto Alberghiero Vittorio Veneto di Scampia, con cui collaborò, e che approdò a Expo Milano 2015.

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